valvole termostatiche digitali

A cosa servono le valvole termostatiche

Le valvole termostatiche sono dispositivi comprendenti una valvola autoregolante a cui viene associato un termostato, che svolge il compito di regolare apertura e chiusura in base alla temperatura esterna.

Il suo impiego è finalizzato alla gestione di circuiti di raffreddamento e riscaldamento: nel primo caso l’apertura è minore a valori termici più bassi ed è maggiore quando essi aumentano, mentre nel secondo caso il funzionamento è opposto.

Sapere a cosa servono le valvole termostatiche può essere molto utile in quanto permette di identificare con tempestività un loro eventuale malfunzionamento e quindi provvedere alla riparazione o sostituzione.

Negli impianti di riscaldamento esse sono montate su caloriferi, termosifoni e radiatori per regolare il flusso di acqua calda al loro interno in rapporto alle condizioni termiche ambientali.

Grazie alla presenza di simili strumenti è possibile risparmiare fino al 20% annui del consumo di energia (quantificabili in 250 euro sulle bollette di gas e luce) e ridurre le emissioni di anidride carbonica di quasi 300 Kg/anno.

Inoltre l’opportunità di regolare la temperatura delle varie stanze in base alle esigenze individuali contribuisce a migliorare notevolmente il comfort abitativo e il benessere delle persone.

Il principale vantaggio delle valvole termostatiche, che sono diventate obbligatorie per tutti gli impianti di riscaldamento centralizzato, è quello di poter adattare le condizioni termiche dei singoli ambienti tramite una funzione selettiva.

a cosa servono le valvole termostatiche

Impiego e struttura delle valvole termostatiche

La loro struttura è composta da due porzioni:
• testa superiore;
• corpo inferiore.

All’interno della testa è posizionata la capsula termosensibile che, a seconda della temperatura esterna, si può contrarre oppure dilatare, per poi azionare lo spillo contenuto nel sottostante corpo.

La valvola quindi si apre e si chiude in base alla posizione dello spillo.

Quando le condizioni termiche sono molto inferiori agli standard, la capsula contraendosi estrae lo spillo in modo tale da permettere un maggiore afflusso di acqua calda al radiatore di riferimento, e un conseguente innalzamento della temperatura nella stanza.

Viceversa se le condizioni termiche sono troppo elevate, la capsula si espande e spinge lo spillo fino a tappare la valvola, riducendo così il flusso di acqua calda nel calorifero.

A cosa servono le valvole termostatiche?

Le valvole termostatiche servono per regolare l’emissione del calore dai radiatori in relazione alle condizioni climatiche dei locali in cui sono inseriti.

All’interno della testa è presente un sensore che può avere una differente struttura: quelli a cera prevedono tempi di esecuzione più lunghi in quanto il riscaldamento avviene per conduzione.

Quelli liquidi funzionano più velocemente dato che il loro meccanismo d’azione è sia per conduzione (come i precedenti) che per convezione e infine i gassosi prevedono tempistiche molto rapide poiché il gas è sensibile alle pressioni differenziali della capsula.

Il funzionamento di qualsiasi valvola termostatica dipende dalla sequenza dei suoi componenti, che sono i seguenti:

  • testa con sensore;
  • stampo termo-resistente;
  • anello di sicurezza;
  • inserto della valvola;
  • collegamento all’impianto di riscaldamento.

La loro regolazione, che può essere da 0 a 5 oppure da 0 a 10, prevede che, una volta raggiunte le condizioni termiche impostate, le valvole si chiudano e quindi il calorifero venga escluso.

In questo modo si può limitare il consumo energetico con un vantaggioso risparmio in bolletta, derivante dall’eliminazione funzionale di tutti quei dispositivi radianti non utilizzati.

Per sapere a cosa servono le valvole termostatiche bisogna fare riferimento alle seguenti caratteristiche:

  • monitorare la produzione di calore in ogni stanza della casa;
  • mantenere bilanciato l’impianto di riscaldamento;
  • potenziare la coibentazione termica dell’impianto;
  • misurare la temperatura di ritorno;
  • gestire un eventuale sovradimensionamento dei radiatori;
  • misurare i consumi.

Le valvole termostatiche vengono sempre installate in associazione con il contabilizzatore di calore, un apparecchio in grado di valutare l’intensità del calore consumato.

Nei condomini con riscaldamento centralizzato sono previste due quote economiche per le spese: una fissa (corrispondente al 30%) che deve essere sempre pagata indipendentemente dai reali consumi e una variabile (del 70%) che si calcola in base ai consumi effettuati.

L’entità dei consumi dipende anche dal posizionamento delle unità abitative, perché quelle a pianterreno oppure all’ultimo piano prevedono forniture maggiori rispetto a quelle situate ai piani intermedi.

Tuttavia in ogni caso l’impiego delle valvole termostatiche permette di risparmiare in bolletta, in quanto il calore viene razionalizzato in rapporto alle necessità soggettive.

Anche se si tratta di scelte individuali, sarebbe buona norma mantenere le temperature dei vari ambienti con i seguenti valori:

  • cucina: 20 gradi;
  • stanza da bagno: 21 gradi;
  • zona giorno: 22 gradi;
  • zona notte: 16 gradi;
  • zone di passaggio: 18 gradi.

Normative sugli impianti di riscaldamento centralizzato

Dal 1 luglio 2017 sono entrate in vigore specifiche normative sugli impianti di riscaldamento centralizzato che hanno resa obbligatoria l’installazione delle valvole termostatiche e del contabilizzatore.

Il principale obiettivo da raggiungere è di monitorare i consumi delle singole unità abitative evitando una suddivisione delle spese ingiusta e consentendo ai condomini di pagare meno.

Gli immobili che non si sono adeguati possono essere sanzionati con multe piuttosto elevate e comprese tra 500 e 2500 euro per ogni unità abitativa.

Oltre ai modelli tradizionali, attualmente sono disponibili anche termovalvole digitali, molto più perfezionate, e fornite di un piccolo termostato incorporato.

Grazie a questi dispositivi la gestione del riscaldamento può rientrare nella domotica, in quanto essi sono programmabili con sistemi WiFi.

valvole termostatiche digitali

Vantaggi offerti dalla valvole termostatiche

L’installazione delle valvole termostatiche è associata a numerosi vantaggi, che sono:

  • migliorare il comfort abitativo in quanto ogni calorifero può venire regolato secondo personali esigenze;
  • monitorare i consumi di gas ed elettricità, eliminando funzionalmente gli elementi radianti non utilizzati;
  • risparmiare in bolletta;
  • limitare l’emissione di anidride carbonica;
  • rispettare l’ambiente.

Simili dispositivi possono essere considerati come dei regolatori proporzionali, dato che sono in grado di adattare le condizioni termiche di ogni locale a impostazioni personalizzate.

Di conseguenza la potenza erogata dal corpo riscaldante è calcolato in proporzione alla differenza di temperatura tra quella desiderata (impostata sulla manopola) e il valore termico reale rilevato dalla testa.

Per piccole variazioni di temperatura l’apertura delle termovalvole è modesta per consentire la circolazione di una limitata portata di acqua calda, che quindi non incide sui consumi.

La bassa temperatura di ritorno influenza inoltre le condizioni termiche medie del corpo riscaldante, mantenendo comunque costanti ed efficaci le sue prestazioni.

Il vantaggio più notevole derivante da un corretto funzionamento di queste valvole è relativo alla drastica riduzione della portata d’acqua circolante all’interno dell’impianto di riscaldamento.

La pre-regolazione di questi dispositivi consente di superare i tempi morti di avviamento dell’impianto che, arrivato a regime, funziona molto meglio rispetto ai sistemi riscaldanti senza testine termostatiche.

Un ultimo beneficio è rapportabile al controllo della temperatura di ritorno e allo sfruttamento della condensazione termica, anche su vecchi radiatori, che migliora moltissimo le loro performance.

Quanto costano le valvole termostatiche

Dopo aver capito a cosa servono le valvole termostatiche, è consigliabile preventivare la spesa necessaria per la loro installazione.

Il prezzo di un singolo dispositivo, che varia da 10 a 90 euro, dipende dalle sue specifiche tecniche.

I modelli più economici sono forniti di manopola manuale, a differenza di quelli più costosi (digitali), completamente programmabili e forniti anche di connettività wireless.

Alla cifra delle valvole si deve poi aggiungere quella del montaggio, che deve essere realizzato da professionisti qualificati e competenti, in grado di assicurare un lavoro a regola d’arte.

Bisogna affidarsi a personale specializzato, che garantisca anche un’adeguata assistenza post-vendita in caso di guasti o malfunzionamenti.

La maggior parte delle volte, queste situazioni sono facilmente risolvibili poiché dipendono da tiraggi d’aria inadeguati che alterano la funzione dei sensori.