quanto costa il gas

Quanto costa il gas

Il gas è una delle più importanti fonti di energia nel mondo. Specialmente in Italia è molto utilizzato. La maggioranza degli impianti di riscaldamento è alimentata appunto con questo materiale. Il prezzo del gas varia notevolmente in base all’andamento del mercato.

Le abitazioni utilizzano principalmente questo tipo di combustibile per alimentare le caldaie, i fornelli da cucina e il sistema di riscaldamento. Nel 2022 il gas ha raggiunto cifre molto alte rispetto agli scorsi anni. La causa principale di questo aumento è la crisi energetica che ha coinvolto tutta l’Europa. Scopriamo insieme nei prossimi paragrafi quanto cosa il gas.

Da cosa dipende il prezzo del gas?

Il mercato del gas ha un funzionamento complesso e per niente lineare. Il prezzo del gas viene definito negli hub, ovvero i punti di snodo tra i gasdotti.

Qui avvengono le transazioni economiche e i processi di compravendita del combustibile. Successivamente, questi vengono smistati dagli autotrasporti nei vari mercati nazionali. Di solito, i punti di snodo si concentrano alla frontiera.

Alcuni hub sono virtuali, ovvero su piattaforme online dove avviene l’acquisto e la vendita del gas. Influisce sul costo finale anche le normali dinamiche di mercato come la domanda e l’offerta. In Italia l’hub è il Punto Virtuale di Scambio (PSV).

I punti di stoccaggio di questa materia prima sono disseminati per tutta la penisola, in corrispondenza dei giacimenti di gas esauriti.

Anche questo influisce sul prezzo finale del combustibile. Se gli stoccaggi sono pieni, il costo è più basso e viceversa.

Anche il meteo può influenzare l’importo di questo prodotto. Se l’inverno è particolarmente rigido, gli stoccaggi si svuotano più velocemente e il prezzo del gas sale.

Il prezzo del gas in Europa nel 2022

Non si arresta la crescita del costo del gas in Europa. Infatti, il prezzo di questo combustibile è aumentato notevolmente nel giro di un anno. All’inizio del 2022, il costo di questa materia prima ha subito dei picchi di rialzo del 40%.

Il marcato a cui fare riferimento per lo scambio di gas è il Title Transfer Facility (TTF). Infatti, la maggior parte dei paesi europei, compresa l’Italia, si riforniscono dal TTF.

L’indice di mercato, ovvero il principale responsabile del prezzo del gas, continua a variare senza sosta. Solo a dicembre 2021, il costo di questo materiale era circa 0,884686 €/Smc.

Tuttavia, già a gennaio 2022 era arrivato a 1,209670 €/Smc. Chiaramente, stiamo parlando di valori medi. Attualmente il costo del gas si è assestato a 1,191 €/Smc.

Il prezzo del gas all’ingrosso e le offerte che variano

Il prezzo del gas metano nel mercato all’ingrosso è l’indice di costo della materia prima proposto dai fornitori ai clienti finali.

L’andamento della curva di mercato influisce inevitabilmente sulle tariffe per chilowattora. Sia nel caso che il mercato di riferimento sia quello tutelato o quello libero. Come già accennato, le tariffe fanno riferimento al TTF.

Nella bolletta il consumatore può verificare il prezzo di acquisto del gas, all’interno della voce “spesa materia prima”. A questo si aggiungono i costi di trasporto, la gestione del contatore e poi tutte le imposte.