E’ da tempo che la sostituzione caldaia fa parte degli interventi su cui è possibile usufruire della detrazione fiscale. Nello specifico, ci riferiamo alla detrazione sul risparmio energetico (65%) e alla detrazione sulle ristrutturazioni edilizie (50%). Con l’articolo odierno, intendiamo approfondire la tematica detrazione fiscale a Roma.
Cosa c’è da sapere?
Partiamo con una domanda. La normativa sulle detrazioni consente di beneficiare in contemporanea di entrambe le detrazioni fiscali? La risposta è, purtroppo, “NO”. Ergo, quale delle due scegliere? Se si guardano i numeri, in molti opterebbero per la detrazione sul risparmio energetico, in quanto c’è un 15% di differenza. Tuttavia, occorre tenere conto di aspetti di tipo burocratico e tecnico.
Quando è ammessa la detrazione fiscale sul risparmio energetico (65%)? Per immobili di ogni categoria, come case, negozi, laboratori, uffici e via dicendo.
Quando è possibile beneficiare della detrazione fiscale sul risparmio energetico (65%)? Occorre rispettare una delle due opzioni:
- La prima consiste nell’installazione di una caldaia a condensazione, con rispettiva messa a punto del sistema di distribuzione:
- La seconda consiste nell’installazione di una caldaia a biomassa
Gli adempimenti da rispettare sono i seguenti:
- Conservare fatture e ricevute dei bonifici per le certificazioni della caldaia installata
- Conservare le fatture e le ricevute dei bonifici per le detrazioni fiscali
- Entro 90 giorni dalla fine dei lavori, occorre inviare la scheda informativa dell’intervento all’ENEA tramite sito internet
- Conservare la ricevuta del codice CPID: l’invio effettuato all’ENEA indica che la relativa documentazione è stata correttamente trasmesse
- Indicare nella dichiarazione dei redditi sia i dati catastali dell’edificio su cui è stato effettuato l’intervento che le spese sostenute
Sempre in riferimento al tema detrazione fiscale caldaia a Roma, passiamo ora ad approfondire la detrazione sulle ristrutturazioni edilizie (50%). Per quale tipologia di immobili è ammessa? Solo ed esclusivamente per abitazioni. Per quanto riguarda gli interventi su caldaie esistenti, la detrazione sulle ristrutturazioni edilizie è valevole sia per sostituire un pezzo che per ripararla (introducendo nuovi pezzi). Sono detraibili caldaie a biomassa, caldaie a camera stagna e caldaie a condensazione.
Cosa fare?
Durante la dichiarazione dei redditi, anche in questo caso, bisogna indicare le spese sostenute ed i dati catastali dell’edificio su cui è stato effettuato l’intervento.
I documenti da conservare e da mostrare nell’eventualità all’Agenzia delle Entrate sono:
- Fatture
- Ricevute di pagamento tramite bonifico
- Titolo autorizzativo comunale
- Ricevuta pagamento ICI/IMU