caldaia che non parte

Caldaia che non parte: cosa fare?

È davvero frustrante quando hai una caldaia che non parte, tuttavia non sempre rappresenta un problema grave.
Le caldaie a gas moderne sono dotate di un sistema di sicurezza che si attiva qualora ci dovessero essere delle anomalie che potrebbero compromettere il buon funzionamento del dispositivo.

Essendo alimentate a gas è molto importante che l’affidabilità delle caldaie sia elevata, in modo da evitare incidenti domestici anche gravi.

Il sistema di sicurezza può entrare in funzione anche per piccole anomalie che potrebbero comunque compromettere il corretto funzionamento della caldaia. Per questo motivo spesso accade che il blocco della caldaia sia facilmente risolvibile autonomamente senza dover richiedere l’intervento di un tecnico esperto.

In questo articolo andiamo ad analizzare preliminarmente le possibili cause per cui una caldaia non parte.

Caldaia che non parte: possibili cause

caldaia che non parte e possibili cause e rimedi

Problemi esterni

A volte la caldaia che non parte può avere malfunzionamenti legati all’impianto elettrico che impediscono alla caldaia di partire, quindi, per prima cosa, assicurati che i cavi che collegano il tuo impianto siano integri e ben fissati, poi controlla il quadro elettrico per verificare se il salvavita, o un eccesso di consumo di energia elettrica, abbiano fatto scattare l’interruttore.

Vie d’uscita dei fumi

Una caldaia che non parte potrebbe avere il condotto di evacuazione dei fumi bloccato per diverse ragioni. Spesso gli uccelli trovano che il tubo per la fuoriuscita dei fumi sia un luogo riparato e sicuro per costruire il proprio nido, soprattutto nel periodo estivo in cui la caldaia viene utilizzata poco.

Perciò vai a controllare che non ci sia paglia e terriccio che impediscano ai fumi di uscire. Se hai problemi del genere potresti montare una piccola grata con fori abbastanza larghi da permettere ai gas di scarico di uscire e allo stesso tempo impedisca agli uccelli ed altri piccoli animali di entrare.

La pressione dell’acqua

In alcune zone d’Italia, durante i periodi particolarmente torridi, ci sono gravi problemi di siccità per cui l’erogazione dell’acqua può essere discontinua e può subire dei cali di pressione. Infatti spesso capita, in particolare ai piani più alti degli edifici, che l’acqua non riceva la spinta necessaria per raggiungere regolarmente le altezze a partire dal secondo piano.

Il calo di pressione è un problema che si presenta spesso quando ti trovi in presenza di una caldaia che non parte. Controllare periodicamente la pressione dell’acqua è una buona abitudine.

regolazione pressione caldaia

Se la pressione indicata scende sotto 1 bar è necessario aprire il rubinetto di carico e farla salire fino a raggiungere un valore compreso tra 1 e 1,5 bar. Non esagerare perché anche un eccesso di pressione è causa di blocco.

La bassa pressione dell’acqua potrebbe far entrare dell’aria all’interno dell’impianto di riscaldamento, perciò, se senti dei rumori provenienti dai termosifoni procedi ed effettuare lo spurgo facendo fuoriuscire completamente l’aria, ma fai attenzione che potrebbe uscire anche dell’acqua, quindi serviti di un bicchiere o un contenitore per effettuare questa operazione e falla quando l’impianto non è ancora attivo (l’acqua che esce dai radiatori potrebbe essere molto calda).

Il bruciatore

La funzione del bruciatore è quella di avviare la combustione miscelando correttamente combustibile e comburente. Un elettrodo innesca la combustione della miscela formata dal gas, trasformato in stato gassoso, con l’aria aspirata dall’esterno.

Questo processo comporta l’accumulo di scorie all’interno del bruciatore, inficiandone il corretto funzionamento, con una conseguente minor resa dell’impianto. Una buona manutenzione periodica della caldaia limita il blocco della stessa.

Prevenzione dei blocchi prima che la caldaia non parta definitivamente

In linea di massima puoi effettuare dei piccoli controlli periodici per evitare di avere una caldaia che non parte.

Le piccole attenzioni descritte fino ad ora ti risparmieranno fastidi improvvisi dovuti a blocchi di sicurezza. La verifica dei cavi, della pressione dell’acqua e delle vie d’uscita dei fumi comportano pochi minuti e ti consentono di mantenere efficiente la tua caldaia.

Anche la verifica annuale da parte di un tecnico specializzato contribuisce a prolungare la vita della tua caldaia, oltre a consentirti un risparmio economico. I guasti causati da una mancata o errata manutenzione potrebbero essere catastrofici e comportare dei costi superiori a quelli sostenuti per una manutenzione ordinaria.